Competenze per lo sviluppo

Finalità
• valorizzare, qualificare e accrescere le competenze delle Amministrazioni centrali, regionali e locali impegnate nella realizzazione della politica regionale unitaria per una gestione dei programmi operativi sempre più basata su prestazioni e risultati verificabili e misurabili a tutti i livelli;
• contribuire a sviluppare la coesione amministrativa delle gestioni pubbliche delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza attraverso la diffusione di un identico “pacchetto” di innovazioni di processo e di innovazioni di prodotto: quelle inerenti nello specifico, le procedure, i metodi e le tecniche proprie della programmazione strategica;
• concorrere a realizzare l’obiettivo trasversale del QSN 2007-2013 di una integrazione degli aspetti ambientali nella definizione e nell’attuazione della programmazione unitaria, nell’ottica dello sviluppo sostenibile;
• consolidare il processo di networking tra gli addetti alla realizzazione della politica regionale unitaria nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza per la condivisione di modelli, procedure e strumenti per una gestione dei programmi operativi basata sulle prestazioni e sui risultati.
Obiettivi specifici
• definire un sistema delle competenze, in vero e proprio cruscotto, necessario a realizzare compiutamente gli obiettivi della programmazione unitaria sostenibile, incentrato sulle metodologie e le tecniche proprie della programmazione strategica1, da diffondere in maniera omogenea tra il personale e i dirigenti coinvolti;
• individuare il gap di competenze, anche attraverso un bilancio delle stesse ove necessario, e predisposizione delle conseguenti azioni di sviluppo;
• adeguare (valorizzare, sviluppare e standardizzare) le competenze del personale (interno ed esterno, impegnato e che si prevede di impegnare nei processi di delega nei diversi contesti di gestione dei PO) a quelle individuate dal cruscotto, garantendo alle risorse umane impegnate una visione d’insieme e linguaggio comuni, e competenze specialistiche mirate e coerenti con le funzioni chiamati a svolgere;
• supportare il processo di delega regionale assicurando le adeguate competenze (generali e specialistiche) al personale che opererà negli Organismi Intermedi;
Articolazione delle attvità
Il progetto è articolato in due ambiti di attività che prevedono lo sviluppo di output tra di loro paralleli e sinergici. Si intende in questo modo creare le condizioni per poter progettare e attuare interventi con riferimento ad obiettivi generali e trasversali a più amministrazioni e a specifiche evoluzioni di policy settoriali, senza perdere di vista la finalizzazione territoriale del progetto. Si tratterà di integrare in un disegno unitario bisogni e domande di natura trasversale e territoriale:
Ambito A - Azioni trasversali
In quest’ambito saranno sviluppate azioni prioritarie trasversali e comuni a tutti i Centri regionali di responsabilità già individuati dai P.O. regionali.
Ambito B – Azioni territorializzate “a domanda”
In quest’ambito saranno realizzate azioni definite e calibrate in funzione delle esigenze espresse delle singole amministrazioni regionali e/o rilevate nelle altre amministrazioni impegnate nell’attuazione dei piani operativi.
 

Data Inizio: 
23/02/2009
Data Fine: 
15/09/2011
Destinatari: 

Amministrazioni regionali, Province, Comuni, altri enti pubblici territoriali individuati come Organismi Intermedi, stakeholder impegnati nella realizzazione della programmazione unitaria

Ambito Territoriale: 
Fonte di finanziamento: 
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (PON GAS)
Responsabile Progetto: 
Antonio Saturnino
Unità organizzativa: 
Strumenti e Politiche per la sostenibilità ambientale