Finalità
La riforma della pubblica amministrazione - introdotta con il decreto legislativo n. 150 del 2009 - si prefigge principalmente di accrescere la produttività del lavoro e di rafforzare la tutela degli interessi pubblici attraverso misure volte a garantire livelli essenziali delle prestazioni a tutti i cittadini. Le modalità di intervento previste tendono a valorizzare le performances individuali e collettive attraverso l’utilizzo di sistemi di premialità e meritocrazia non disgiunti da una pari attenzione all’individuazione e alla censura di comportamenti di segno opposto, ovvero improduttivi e inefficienti. Un presupposto essenziale per realizzare gli interventi del progetto di riforma sarà quello di organizzare l’offerta di servizi attraverso l’individuazione di standard di qualità e di associare loro sistemi di valutazione interna ed esterna volti a promuovere ed assicurare la trasparenza e l’accessibilità delle attività di valutazione effettuate. Il meccanismo dovrebbe stimolare anche per questa via il controllo sociale sull’operato dell’amministrazione e sulla prestazione del singolo e far emergere in tal modo le performances d’eccellenza.
La finalità generale del progetto è l’innovazione delle politiche di gestione delle risorse umane, attraverso l’individuazione delle leve organizzative e gestionali più idonee a garantire il miglioramento permanente delle performance e delle prestazioni, in linea con i provvedimenti di riforma introdotti dalla Legge n. 15 del 2009 e dal decreto legislativo n. 150 del 2009.
Obiettivi specifici
Gli obiettivi specifici sono così individuati:
- Promuovere modelli e strumenti finalizzati a sviluppare la valutazione dei risultati nell’ottica del miglioramento continuo dei processi e servizi delle Regioni e degli Enti locali.
- Favorire l’apprendimento organizzativo attraverso lo sviluppo della cultura della valutazione e di un nuovo sistema di governance basato sulle leve della trasparenza, della misurazione, della responsabilità.
- Migliorare le performances delle amministrazioni a livello territoriale facendo leva sulle expertices tematiche/specialistiche già presenti all’interno delle organizzazioni e/o sviluppando scambi di esperienze e buone pratiche.
- Disporre di modelli e approcci, sperimentati sul campo, utili alla realizzazione della valutazione dei dirigenti e del personale delle Aziende Sanitarie da condividere e diffondere per far maturare il know-how sulla valutazione.
- Identificare e diffondere sul territorio modelli di validazione delle pratiche “promettenti” di prevenzione dei maggiori fattori di rischio per la salute in buone pratiche di provata efficacia.
Articolazione delle attività
Il progetto si sviluppa, attraverso un percorso metodologico integrato, in:
- Attività di ricerca, sperimentazioni e benchmarking finalizzati al rafforzamento, in chiave sistemica, delle competenze amministrative in tema di innovazione e miglioramento organizzativo, sviluppo di percorsi incentivanti per il personale legati agli output realizzati;
- Attività a valenza regionale o territoriale realizzate per rispondere alle esigenze delle regioni destinatarie su specifiche tematiche, priorità, interventi di particolare rilievo nel determinare gli esiti della politica regionale, supportando i relativi processi di riforma e/o ammodernamento in atto a livello locale.
In particolare, gli Ambiti di intervento del progetto sono:
- Ambito A - Network delle conoscenze e delle esperienze - Indagine sugli assetti organizzativo-gestionali e sulle misure di ottimizzazione della produttività del lavoro nelle amministrazioni locali
Si prevede di effettuare un’indagine che perseguirà l’obiettivo generale di raccogliere ed esaminare casi di eccellenza e buone prassi, individuati sul territorio nazionale ed europeo in ottica di benchmarking, in tema di assetti organizzativo-gestionali e di misure di ottimizzazione della produttività del lavoro nelle amministrazioni locali.
- Ambito B - Percorsi mirati territoriali per l’introduzione di nuovi modelli gestionali
Si prevede di costituire Gruppi tecnici di accompagnamento al fine di affiancare le amministrazioni interessate nell’analisi dei propri bisogni, nello sviluppo e nella contestualizzazione degli strumenti e delle azioni da mettere in campo per favorire lo sviluppo delle competenze.
- Ambito C - Costituzione e animazione di comunità di pratiche
Le attività previste in quest’ambito saranno finalizzate alla promozione/consolidamento di comunità di pratiche e/o di reti di amministrazioni a livello intersettoriale ed a definire e sviluppare una piattaforma di lavoro a livello regionale o interregionale e i necessari strumenti e meccanismi di coordinamento delle e tra le comunità.
- Ambito D – Implementazione di approcci intersettoriali per la prevenzione e della valutazione di performances in sanità
Obiettivo delle azioni proposte in questo ambito è supportare le Regioni dell’Obiettivo Convergenza, gli Enti Locali (Comuni, Scuole) e le Aziende Sanitarie nella promozione di una programmazione intersettoriale sul territorio e nella valutazione delle esperienze sperimentali migliori raccolte in ambito di prevenzione e in ambito di valutazione delle performances dei dirigenti e del personale del comparto. Si tratta di sostenere lo sviluppo di competenze legate alla programmazione di interventi appropriati e tecnicamente efficaci, finalizzati al corretto impiego delle risorse e al mantenimento delle condizioni di salute dei cittadini.
Regioni, Province, Comuni, Aziende Sanitarie, Unione dei Comuni, altre amministrazioni